Il Polo Museale ha come sede l’ex Ospedale Santo Spirito, una struttura fondata nel XVI dai Signori di Ciminna, Paolo e Giovanna Ventimiglia, con lo scopo di accogliere gli ammalati poveri, i pellegrini e i forestieri di passaggio.
Il prospetto dell’edificio e la cappella furono realizzati da G. Guarnieri in seguito ai restauri effettuati nel XVIII secolo, su un precedente edificio del ‘500. All’interno di esso si fondò la chiesa omonima per servizio degli infermi, in cui ogni anno si festeggiava con solennità la festa della Pentecoste. Nel XVI secolo, l’Ospedale istituì il servizio dei trovatelli, attivo fino alla metà del XIX, un servizio che permetteva di dare un futuro a questi bambini, grazie alle donazioni da parte delle famiglie ricche di Ciminna. Nel corso dei secoli, molte persone caritatevoli pensarono di lasciare i loro beni in eredità per permettere all’Ospedale Santo Spirito di svolgere i propri servizi alle classi più povere. Infatti nel 1905 fu aperto un ambulatorio di bassa chirurgia di cui potevano usufruire solo i poveri e i più bisognosi.
Infine, i locali dell’Ospedale furono del tutto abbandonati nella seconda metà del Novecento e acquistati dal Comune per essere oggi ristrutturati con fondi della Comunità Europea e trasformati in Polo Museale.
Presto, attraverso una progettazione condivisa tra la Soprintendenza dei BB.CC.AA di Palermo, il Comune di Ciminna e l’Associazione Culturale Genesis, che vede il recupero, il restauro e la valorizzazione di opere d’arte, reperti archeologici e oggetti demoetnoatropologici, verranno allestite 4 sezioni: