La sezione artistica disposta al primo piano del Polo Museale, si sviluppa attorno alla cappella del Santo Spirito. Si può considerare una sezione in itinere in quanto i restauratori dell’Associazione Genesis, sotto la supervisione della Soprintendenza dei Beni artistici di Palermo, hanno avviato un’azione di recupero e conservazione delle opere che sono attualmente custodite nell’ex museo Civico F. Meli. Tale sezione è quindi in continuo cambiamento, man mano che le opere artistiche vengono recuperate attraverso un’azione di manutenzione e conservazione, vengono aggiunte alla collezione ed esposte.
Tra le opere di gran pregio, la sezione artistica custodisce le 12 statuette della Pentecoste, all’interno della cappella annessa all’ex Ospedale Santo Spirito, un gruppo scultoreo realizzato da un intagliatore siciliano ignoto del XVII sec., composto dalla Madonna e dai 12 Santi Apostoli, un’opera scultorea di particolare pregio in legno dorato e dipinto con motivi arabescati, tipici del tardo manierismo.
Nella sala attigua alla cappella custodisce la collezione di quadri, reliquiari e argenteria appartenenti al Convento dei Cappuccini, fondato da D. Giovanni Ventimiglia, Marchese di Geraci nell’anno 1588. Tra la collezione del XVIII sec., opera di grande pregio è l’Apparizione di Gesù a Bernardo di Corleone di Padre fedele da San Biagio Platani, una Madonna Bambina di cera del 1720 e un inginocchiatoio decorato con la tecnica a paperolle in cui spicca un Crocifisso di bozzo.
Una statua di San Mercurio a cavallo in atto di uccidere il nemico pagano, opera lignea databile verso la fine del XVI secolo e inizio XVII secolo attribuibile probabilmente a Marco e Silvio Lo Cascio di Chiusa Sclafani, rimane comunque l’opera più maestosa e di effetto. Oggi attrattiva dei visitatori.
Sono ancora molte le opere da recuperare presenti nel laboratorio posto in una delle sale attigue alla cappella, tra questi una tela raffigurante S. Giovanni di Dio del XVIII sec. di autore sconosciuto e un Crocifisso del XVI secolo, realizzato in pastiglia, mistura policroma con doratura, realizzato da un modellatore ignoto siciliano.